Alimentazione giusta per la "dolce attesa"!

Alimentazione giusta per la “dolce attesa”!

Non di più (o solo poco di più) ma meglio. Ecco come mangiare in gravidanza e durante l’allattamento.

È ormai chiaro che l’equilibrio nutrizionale nelle prime fasi della vita svolge un ruolo importantissimo nella salute del bambino. Dunque in gravidanza non si deve mangiare per due, ma mangiare due volte meglio, seguendo uno stile alimentare sano ed aumentando l’apporto energetico solo a gravidanza avanzata, comunque al massimo del 10%, ossia di 180/200 kcal al giorno.

Anche durante l’allattamento, la dieta deve essere varia e bilanciata e, a differenza delle credenze popolari, ricca di sapore e gusto. È consigliabile, in entrambi i casi, evitare il consumo di alcolici – anche a media gradazione e superalcolici.

Gravidanza

Via libera a: alimenti freschi e di stagione, acqua (almeno 2 litri al giorno).

Evitare o limitare il consumo di grossi pesci come tonno e pesce spada; preferire pesci di piccola taglia come sogliola, merluzzo, trota, dentice e orata.

No a pesce e carne cruda, alimenti come formaggi molli e semi-molli con crosta e muffe (ad esempio, gorgonzola), uova crude o poco cotte, insalate pronte.

Limitare il consumo di tè e caffè, preferendo le varianti deteinato e decaffeinato.

Allattamento

Durante l’allattamento l’integrazione necessaria di calorie e proteine è di circa 500 kcal e 17 g. Perciò in tavola latte, latticini e frutta (in quantità pari a circa 250 ml di latte parzialmente scremato, 30 g di formaggio stagionato oppure 1 yogurt, 500 g di frutta) e bere molta acqua (almeno 2/3 litri al giorno).

Non è vero che
  • Esistono cibi sconsigliati durante l’allattamento. Il sapore del latte è condizionato dall’alimentazione materna e sin dalla gravidanza il neonato ha iniziato ad “assaporare” i gusti tramite il liquido amniotico. Attraverso il latte materno, quindi, continua a “conoscere” la cucina di famiglia;
  • le coliche del neonato sono causate dall’ingestione d’aria, quindi via libera ai legumi;
  • esistono cibi che “fanno latte” come, ad esempio, il brodo di gallina o la birra.

 

Fonte: estratto da un bel servizio di Ersilia Troiano su Nuovo Consumo, marzo 2020
Fonte immagine: Water flows into the glass | Fotografia Stock Gratis | LibreShot

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