La tiroide ha bisogno di iodio per lavorare correttamente.
Questa sostanza infatti permette alla ghiandola di produrre gli ormoni che aiutano il metabolismo del corpo a funzionare normalmente.
- Quando esiste una carenza cronica di iodio la tiroide reagisce, cercando di sviluppare al massimo la propria struttura allo scopo di produrre ugualmente le quantità di ormoni necessari per l’organismo.
- Così facendo, però, aumenta di volume, fino a creare una vera e propria tumefazione nel collo. Nasce così il gozzo, che a volte non viene riconosciuto come tale, perché tende a svilupparsi verso l’interno, ma che può essere lo stesso pericoloso poiché va a comprimere la trachea e l’esofago.
- A prescindere dalla natura e dalle dimensioni di un gozzo, occorre sempre studiare con cura ogni caso. A volte, infatti, l’anomalo sviluppo della ghiandola può essere legato a un unico nodulo che si forma al suo interno, e può dunque assumere caratteristiche tumorali.
Fonte: tratto da una bella intervista di Federico Mereta al professor Ludovico Docimo, Chirurgo e Ordinario di Chirurgia Generale alla Seconda Università di Napoli – Benefit, ottobre 2003