Il cambiamento climatico è un’arma puntata contro l’orso bianco.
Nel giro dei prossimi 35-40 anni un terzo dei 26mila esemplari che oggi resistono nell’Artico, sparirà per effetto del surriscaldamento del Pianeta, che ai Poli raggiunge i livelli più elevati.
- L’allarme arriva dall‘Unione Internazionale per la conservazione della natura (IUCN), secondo cui la perdita di ghiaccio dovuta all’aumento delle temperature rappresenta la prima minaccia alla sopravvivenza della specie.
Per gli orsi polari il ghiaccio marino è la piattaforma ideale di caccia, da cui catturano le foche quando emergono dal mare per respirare.
- Un’abitudine che nei mesi caldi consente di fare scorte di grassi per affrontare l’inverno.
Nell’Artico, tuttavia, la perdita di ghiaccio marino prosegue senza sosta.
Fonte: La Nazione, 22 novembre 2015