La risonanza magnetica funzionale su neonati di sei mesi è in grado di prevedere la comparsa di autismo, entro due anni dì età, con un’accuratezza del 97%.
- È il risultato di una ricerca condotta su 59 neonati ad alto rischio di autismo, ossia bambini con un fratello o una sorella più grandi con questa sindrome, che hanno un rischio 20 volte superiore di sviluppare a loro volta tale condizione.
La risonanza magnetica funzionale è costosa, ma la speranza degli autori dello studio è che in futuro si possa ricorrere ad analisi più alla portata, quali l’elettroencefalografia e la spettroscopia funzionale nell’infrarosso.
Fonte: un articolo di Stefano Miglio, tratto da Più Sani Più Belli, agosto 2017