Una discesa tira l’altra ed ecco che a fine giornata ci ritroviamo color porpora, ma soprattutto con la pelle che brucia e tira insopportabilmente: un incidente di ordinaria amministrazione se siamo andate a sciare dimenticando la crema solare.
- Magari l’abbiamo messa una volta sola, oppure non l’abbiamo messa affatto: “Tanto il cielo è coperto!”, abbiamo tagliato corto… errore fatale, perché – ormai dovremmo saperlo bene – le nuvole non filtrano completamente i raggi UV.
Come scegliere la crema da portare non solo nel beauty, ma anche nello zainetto che indossiamo sulle piste da sci?
- «La protezione deve essere medio-alta, preferibilmente 50+», suggerisce la dermatologa Daniela Pisacane. «Nell’applicarla, più volte al giorno, dobbiamo concentrarci in modo particolare sulle zone più sensibili del viso: orecchie, naso, labbra e palpebre».
Fonte: estratto da un servizio di Francesca Solari, su Vero Salute (feb, 2018) con la consulenza della dottoressa Daniela Pisacane, specialista in Dermatologia presso il Centro Medico Santagostino di Milano