Quanto è importante il calcio? Risponde il Dottor Antonio Colasanti…

Il calcio è un elemento chimico del secondo gruppo dei metalli ed è presente in ogni cellula del corpo.

Il 99% del calcio è contenuto nelle ossa e nei denti, ma il restante 1% non è meno importante.

Dal momento del concepimento fino alla morte è essenziale una struttura ossea solida. Oltre a sostenere tutto il corpo, nel loro midollo si formano i globuli rossi.

Il funzionamento dell’apparato nervoso muscolare e dei vari apparati, dipende dalla salute delle ossa.

Per la salute dei denti c’è bisogno di calcio che, come le ossa, sono strutture vive ed hanno un rinnovamento continuo come tutte le parti del corpo.

  • Quando  l’organismo ha bisogno di calcio, lo sottrae alle ossa e ai denti.
  • Durante la gravidanza il calcio necessario al feto viene sottratto dalle riserve materne.

Un’ossatura debole non è in rapporto con l’età, ma ad una dieta povera di calcio. La carenza di calcio è una delle cause dell’artrite.

Anche nel sangue abbiamo il calcio che aiuta a mantenere l’equilibrio acido-base oltre ad essere indispensabile per la coagulazione, senza il calcio una piccola ferita sarebbe una forma emorragica.

Nel sistema nervoso il calcio trasporta gli impulsi nervosi. I muscoli ne hanno bisogno, infatti la carenza può provocare crampi muscolari e fenomeni di tetania convulsioni ed epilessia.

Anche il cuore ha bisogno di calcio per contrarsi come tutti i muscoli.

Il cancro può avere genesi da una carenza di calcio.

Nel rachitismo, malattia ossea infantile, gioca un ruolo importante la carenza di calcio e della vitamina D necessaria all’assorbimento.

  • Per la buona utilizzazione del calcio sono necessarie le vitamine D3, K2, C ed A.

Tutti i bambini nascono poveri di calcio e debbono ricevere un rifornimento costante di calcio e vitamina D; il  bambino ha più bisogno di calcio dell’adulto dato che l’organismo è in crescita. Fino a quando non si sarà completamente sviluppato.

Ricordare: il calcio è essenziale per la salute delle ossa, per il buon funzionamento del cuore, per la salute di muscoli e nervi ed anche per la prevenzione del cancro.

Le fonti naturali più ricche di calcio sono il latte e derivati ma soprattutto l’acqua.

Quest’ultima contiene i sali di calcio biodisponibili ma attenzione: sia le acque imbottigliate che quelle di rubinetto sono quasi inutili.

Le prime perché il calcio tende a complessarsi nel tempo, quindi acque imbottigliate da mesi non hanno più la biodisponibilità del metallo. Le seconde perché con la clorazione dell’acqua si perde il requisito della assorbibilità del calcio.

Il consiglio è di prelevare l’acqua da fonti naturali di acque sorgive dove il calcio è biodisponibile e di bere 2 litri al giorno e conservarla in bottiglie di vetro, massimo per una settimana.

“Quanto è importante il calcio?” è un articolo del Dottore Antonio Colasanti

 

Il dottor Antonio Colasanti è nato a Frosinone il 01/03/1952 laureato in farmacia all’università la Sapienza di Roma nel 1977.
Docente in farmacologia presso la stessa università.
Nel 1983 fonda la Omeosalus, azienda distribuzione prodotti omeopatici e fitoterapici.
Iscritto al 5° anno di laurea in medicina.
Esperto in omeopatia-fitoterapia integratori naturali ed alimentazione sportiva. Specializzato in medicina bioradiante-pranoterapia-massaggio sportivo.
Ha partecipato a numerose trasmissioni televisive e relatore in corsi svolti nell’università la Sapienza. Ha scritto numerosi articoli di interesse mondiale. Gli è stato conferito il premio nazionale medicina 2013. Direttore della scuola di naturopatia Elform di Milano.

 

Fonte immagine: Latte Ad Alta Velocità Foto – Foto gratis su Pixabay

 

 

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