Arrivano le feste e si sa: prima o poi fioccheranno le diete ‘da recupero’.
Ma quest’anno facciamo un po’ di chiarezza.
Esistono diete di tutti i tipi e per tutte le occasioni, a noi donne, hanno proposto di tutto: la dieta del pompelmo, del minestrone, senza carboidrati, senza grassi, arancione.
Oggi, la salute è tornata di moda e possiamo approfittare di moltissimi studi in tema di nutrizione che ci aiutano a orientare un’alimentazione sana e bilanciata nella giusta direzione.
Si tratta di un approccio olistico, che guarda al benessere del corpo e della mente e che ha portato a rivalutare e riscoprire alcuni nutrienti, che fino a pochi anni fa erano visti come il ‘demonio’.
Quante volte, anche oggi, guardiamo da vicino le etichette dei cibi che compriamo per controllarne la quantità di lipidi; se non noi, almeno le nostre figlie, perché certe abitudini sono dure a morire.
E, invece, ecco che la comunità scientifica internazionale ha sancito l’importanza degli acidi grassi Omega 3 per la nostra salute, grazie agli innumerevoli benefici che hanno sul sistema cardiovascolare.
Puliscono il sangue dai trigliceridi, aiutano a prevenire l’insorgere di trombosi e riducono le aritmie cardiache.
In più, favoriscono l’attività delle cellule del sistema nervoso, svolgendo anche una funzione antidepressiva.
Corpo e mente!
Ora che si avvicinano le feste, ci viene in soccorso un’altra recente riscoperta: le fibre.
Sono contenute in molti degli alimenti che ingeriamo normalmente, ma sono presenti in quantità maggiore nei cereali integrali, nella frutta e nella verdura.
Con il rallentamento del metabolismo, diventano fondamentali: aumentano il senso di sazietà, inoltre, ostacolano l’assorbimento di zuccheri e grassi ‘cattivi’.
Il parere dell’esperto (dottoressa Francesca Nappi, esperta di nutrizione): oggi, a causa di un’alimentazione sempre più basata su cibi raffinati (pasta, pane e riso bianchi) ma anche carne e formaggi, ingeriamo sempre meno fibre, con tutto ciò che questo comporta in termini di mancato beneficio per il nostro organismo.
La dose giornaliera raccomandata di fibre è di 30 grammi (se è possibile, è bene organizzare pranzi e cene in modo che la maggior quantità di fibre sia concentrata a inizio pasto, per favorire il senso di sazietà).
Ormai, siamo abituati a sovra-alimentarci, ma è ampliamente dimostrato che mangiare un po’ meno ci fa stare meglio e previene moltissime malattie legate in maniera (più o meno diretta) a ciò che ingeriamo, come alcune forme tumorali e patologie cardiovascolari.
Sintesi dell’articolo pubblicato da: Victoria, novembre 2014
La redazione di Bellezza & Benessere consiglia: Omega 3 (Le ricette e gli alimenti ricchi di questa preziosa sostanza)