Ipertiroidismo? Ecco cosa mangiare…

Quando la tiroide lavora troppo e produce ormoni in eccesso, il metabolismo è super accelerato.

Per correggere l’eccessiva magrezza spesso bisogna ricorrere a farmaci specifici (anche perché il problema può accompagnarsi a disturbi importanti a carico del cuore e del sistema nervoso).

  • «Ma se l’ipertiroidismo è moderato, la dieta è un toccasana», dice la dottoressa Roberta Madonna.

 

COSA MANGIARE
«Alcuni alimenti modulano la produzione degli ormoni tiroidei. Tra questi ci sono gli spinaci e i vegetali della famiglia delle crucifere, come i broccoli, i cavoli, le rape e la rucola, da consumare preferibilmente a crudo», consiglia l’esperta.

 

«È importante, poi, mangiare tanta frutta, in particolare la papaya, il mango, le pere, le pesche, l’uva e il melone: contengono antiossidanti che contrastano l’infiammazione della tiroide. Anche fra gli ortaggi ci sono ottime fonti di antinfiammatori: punta su pomodori e fagiolini».

Da tenere sotto controllo, invece, i cibi ricchi di iodio, come il pesce di mare, i crostacei, i molluschi.

  • Le proteine, però, sono essenziali: «Gli ormoni tiroidei in eccesso “bruciano” tessuto muscolare, quindi è necessario rinforzare la massa magra. Al posto del pesce di mare, allora, scegli quello di fiume o di lago e porta in tavola carne bianca e legumi. Infine, riduci il consumo di tè e caffè: le loro sostanze eccitanti incrementano il metabolismo e possono peggiorare il quadro», sottolinea l’esperta.


LE BUONE ABITUDINI

Il tuo organismo consuma tanto, quindi è importante mangiare spesso. Oltre ai pasti principali, concediti un paio di spuntini, uno a metà mattina e una merenda nel pomeriggio, e, se ne hai voglia, anche uno snack leggero dopo cena.

  • «Vanno benissimo la frutta secca e i semi oleosi (arachidi, mandorle, pistacchi, noci, nocciole, anacardi, pinoli, germe di grano e semi di lino), fonti di acidi grassi pregiati, proteine, minerali e vitamine liposolubili.

Sì alla frutta disidratata, come albicocche, datteri, prugne, e, uvetta e mirtilli, ricca di fibre e zuccheri naturali».

 

Fonte: un articolo di Francesca Soccorsi, con la consulenza della dottoressa Roberta Madonna, biologa nutrizionista, su Starbene, 31/08/15
Foto tratta da Google Immagini

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