Semplice. Per la sua comparsa sono necessarie 2 cause concomitanti: la parte “andro” che sta per ormoni androgeni (cioè maschili), e quella “genetica” che indica la predisposizione ereditaria.
- Nell’uomo la calvizie non dipende da un eccesso di ormoni androgeni ma da una maggiore sensibilità del capello a questi ormoni.
Questo processo, a sua volta, dipende soprattutto da un enzima, la 5-alfa reduttasi, che trasforma il testosterone, l’ormone maschile principale, nel suo derivato più potente, il diidrotestosterone o DHT.
I geni che predispongono alla calvizie sono ancora sconosciuti, comunque si tratta di una malattia poligenica, cioè causata da geni diversi.
Quanti più fattori predisponenti sono presenti, tanto maggiore è la probabilità di sviluppare una calvizie grave in età giovanile.
- I “geni della calvizie” si ereditano da entrambi i genitori e quindi la malattia è più grave se sia il padre che la madre sono affetti da calvizie.
Alcuni dati indicano che una ereditarietà da parte materna è più “dannosa” che non da parte paterna.
Fonte: Benefit, maggio 2004