Acido ialuronico, acido lattico e urea sono presenti nella pelle e concorrono ad amplificarne l’idratazione.
«L’acido ialuronico è l’idratante per eccellenza, riempie gli spazi tra le fibre di collagene e mantiene forma e tono del tessuto. Prodotto in laboratorio per fermentazione batterica (non è più estratto dalle creste di gallo) ha diversi pesi molecolari, ma solo tre sono usati in cosmesi: alto, medio e basso. Quanto più è alto il peso, tanto più bassa sarà la capacità di penetrazione nella cute.
- Ecco perché l’acido ialuronico ad alto peso molecolare idrata solo lo strato superficiale con un effetto liftante, mentre a medio e basso peso molecolare entra in tutti gli strati epidermici fino a quello superficiale del derma, garantendo un’idratazione duratura», dice Mariuccia Bucci, dermatologa a Sesto San Giovanni e membro Isplad.
Leggendo la lista degli ingredienti puoi scoprire il tipo di acido ialuronico contenuto nel prodotto: il Sodium Hyaluronate rimane in superficie, al contrario dell’Hydrolyzed Hyaluronic Acid che scende in profondità.
«L’urea fa parte dell’NMF (Natural Moisturizing Factor) insieme all’acido lattico: fino al 10 percento è idratante, oltre ha un effetto cheratolitico. Anche l’acido lattico è leggermente esfoliante e si usa sulle pelli sensibili, che non tollerano, per esempio, l’acido glicolico».
Fonte: estratto da un bel servizio di Simona Fedele e Luciana Bussini su F, 8/08/18