Fitoterapia: l’orticello terapeutico da tenere a portata di mano…

Fonte immagine: https://www.coltivazionebiologica.it/calendula-officinalis/

 

Dall’insonnia alla cistite, dalla sindrome premestruale alla febbre: molti fra i più frequenti problemi di salute possono essere affrontati e risolti anche utilizzando i prodotti dell’erborista.

«L’importante è, ovviamente, utilizzare quello più adatto al singolo caso», spiega Loretta Pattoni, erborista del centro Madre Terra, a Milano. «Inoltre bisogna conservare i prodotti nel modo corretto: quelli già pronti hanno la data di scadenza sulla confezione: le tisane, invece, vanno sempre tenute in barattoli di vetro scuro e consumate entro due anni al massimo».

Una raccomandazione: molte erbe possono interferire con la funzione di determinati farmaci. Chiedere sempre al medico. Ma quali rimedi naturali tenere sempre a portata di mano?

ERBE A PORTATA DI MANO

1) Per piccole ustioni
Olio di iperico e di calendula, antisettico, antimicotico, analgesico e cicatrizzante. Da applicare localmente tre o quattro volte al giorno.

2) Disinfettanti
L’estratto di semi di pompelmo, diluito in acqua secondo le indicazioni riportate sull’etichetta, è un ottimo disinfettante nel caso di ferite, micosi, ed è efficace anche per sterilizzare ciucci e biberon. Il tea tree oil si utilizza invece puro, anche sulle mucose: ottimo, quindi, in caso di afte e, in generale, di escoriazioni del cavo orale.

3) Ematomi
Pomata d’arnica, antinfiammatoria, antiedema, placa anche il dolore. Da applicare localmente due o tre volte al giorno.

4) Dolori alla schiena
Pomata a base di artiglio del diavolo e oli essenziali, da massaggiare localmente due volte al giorno.

5) Cistite 
Infuso di malva (se ne deve assumere da un litro a un litro e mezzo al giorno fino alla scomparsa dei sintomi e proseguendo ancora per una settimana) e rame oligoelemento (3 o 4 fiale al giorno sotto la lingua, fino alla scomparsa dei sintomi).

6) Stitichezza
Per un uso saltuario, infuso di rabarbaro, frangula e senna (una tazza al giorno). Per un uso più prolungato sono invece consigliati infusi di malva o altea (2 o 3 tazze al giorno). In tutti i casi, i lassativi vanno consumati con moderazione e solo in caso di necessità, perché con il tempo tendono a diventare inefficaci o, addirittura, a peggiorare il disturbo.

7) Diarrea
Tintura madre di potentilla (30 grammi disciolti in acqua, tre volte al giorno, fino alla scomparsa dei sintomi) e argilla (1 cucchiaino sciolto in un bicchiere d’acqua la sera prima di andare a dormire). La mattina successiva si beve l’acqua filtrata, prima di fare colazione. Si prosegue per una decina di giorni. Svolge la stessa funzione dei fermenti lattici, e cioè ripristina la flora batterica intestinale.

8) Sindrome premestruale
Perle di olio di enotera, antidolorifico e antinfiammatorio (2 o 3 capsule al giorno. Si comincia la “terapia” dieci giorni prima dell’inizio del mestruo e si continua per i primi due o tre giorni).

9) Digestione difficile
Tintura madre di angelica (30 gocce diluite in acqua dopo i pasti). È un ottimo rimedio e dovrebbe agire subito. In caso di gastrite, si continua il trattamento fino alla scomparsa dei sintomi.

10) Colon irritabile
In caso di spasmi, tintura madre di levistico (30, 40 gocce diluite in acqua come pronto intervento) e una tazza di camomilla.

11) Disturbi da raffreddamento
Tintura madre di astragalus (40 o 50 gocce diluite in acqua, tre volte al giorno fino alla scomparsa dei sintomi) e propoli spray arricchita di oli essenziali come timo o eucalipto (3 o 4 volte al giorno fino alla scomparsa dei sintomi), oppure propoli pura (20 o 30 gocce in un cucchiaio di miele, 3 o 4 volte al giorno).

12) Insonnia
Tiglio macerato glicerinato (50 o 60 gocce in poca acqua prima di dormire). Oppure: tintura madre di passiflora (30 o 40 gocce in acqua, prima di dormire).

13) TensioneAgitazione
Tintura madre di ballotta (in caso di necessità, 30 o 40 gocce diluite in acqua 3 volte al giorno) e magnesio oligoelemento (2 o 3 fiale al giorno).

14) Tosse
Sciroppo di lumaca, spasmolitico dei bronchi (2 o 3 cucchiai al giorno) e tisana di timo e altea (2 o 3 tazze al giorno con un po’ di miele). In caso di tosse asmatica: viburno macerato glicerinato (30 gocce in acqua, 4 o 5 volte al giorno).

 

Fonte: un vecchio numero di Benefit, marzo 2004 (da un articolo di Arrigo Ribolla)

 




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