Lo afferma uno studio pilota del reparto di neurologia dell’ospedale Sant’Andrea di Roma pubblicato sulla rivista Neurological Sciences. I ricercatori hanno selezionato 37 pazienti affetti da questo tipo di mal di testa, somministrando per tre mesi a 11 di loro sia amitriptilina (un farmaco della classe dei triptani) sia sedute di shiatsu, a 13 solo shiatsu e ai restanti 13 solo amitriptilina.
I risultati? Tutti e tre i gruppi hanno ottenuto miglioramenti, ma la tecnica manuale, da sola o in combinazione con i farmaci, si è dimostrata superiore al solo triptano nel ridurre il numero di attacchi mensili. Sette persone (19%) hanno riportato eventi avversi, tutti attribuibili alla molecola.
Fonte: Ok Salute e Benessere, dicembre 2017
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