Senape: ricca di preziose virtù benefiche!

Insieme al ketchup e alla maionese, la senape è la terza salsa più consumata al mondo. Ma prima di diventare una salsa, la senape è stata il seme di una pianta originaria dell’India, che oggi cresce a livello selvatico anche in Italia e che produce dei meravigliosi fiori gialli.

I BENEFICI

Tra le salse meno caloriche in commercio, la senape è prodotta da piccoli semi che hanno infinite proprietà benefiche, sotto qualsiasi forma siano assunti: sono un’ottima fonte di minerali, fra cui spiccano il calcio, il magnesio, il fosforo e il potassio, e di vitamine, per lo più del gruppo B,I I’A e la C.

Abbonda anche di antiossidanti, fra cui il betacarotene, e di aminoacidi.

Tutti questi preziosi nutrimenti le donano numerose virtù benefiche: tiene sotto controllo il livello di zuccheri nel sangue, protegge il cuore da aritmie e allevia i dolori reumatici.

Non solo i semi favoriscono il benessere: è stato, infatti, dimostrato come le sue foglie siano in grado di abbassare i livelli di colesterolo cattivo nel sangue.

Tuttavia, è sempre bene non abusarne perché, come il peperoncino, la senape è un vaso dilatatore che può aumentare il flusso sanguigno, irritare e infiammare l’apparato digerente.

 

IN CUCINA

In natura, esistono 4 varietà principali: la gialla senape o blanca (quella più diffusa dal sapore tenue), la nera (particolarmente piccante), la bruna (dai semi verdi, è molto aromatica), e la selvatica (di cui si usano per lo più le foglie).

Per la salsa di senape si impiegano i semi di senape nera e di quella gialla.

Ma, oltre a mangiare i semi macinati sotto forma di salsa di senape, quest’erba aromatica si può consumare in molti altri modi: i semi crudi (da lasciare in ammollo per 1 ora almeno) si possono usare, proprio come facciamo con i grani di pepe, macinati all’ultimo per dare una nota pungente a qualsiasi pietanza, oppure si possono lasciare interi; i semi interi si possono poi anche aggiungere nell’acqua di cottura o in un brodo, per aromatizzare una pasta o un risotto.

Le foglie della senape, poi, si possono usare con un’erbetta qualunque: si mangiano da sole dopo una leggera bollitura, oppure si uniscono ad altri alimenti per un’originale minestra, o per farcire un raviolo o un panino.

 

LA COLTIVAZIONE

Si può coltivare in primavera inoltrata in un capiente vaso (20cmx30cm), usando un terreno ben drenato e ricco di concime organico.

Si consiglia di piantare il seme di senape bianca, la più precoce e diffusa; dopo averlo fatto germogliare in un barattolo, trasferite la piantina in un vasetto, quindi raggiunti i 10 cm è pronta per la sistemazione definitiva.

In estate sbocciano i fiori, che in autunno diventano baccelli prima verdi e poi marroni: a questo punto, si seccheranno, aprendosi e rilasciando i semi di senape, che potete raccogliere e conservare.

 

Fonte: “Senape: ricca di preziose virtù benefiche!” estratto da un bel servizio su We Veg, maggio del 2018

Fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/senape-piante-campi-di-senape-fiore-4914682/

 

 

 

Bellezza & Benessere

Recent Posts

Allergie: come ogni anno arrivano!

Con l'arrivo delle belle giornate e le prime passeggiate all'aria aperta, per molti inizia un…

1 giorno ago

Tortine con meringhe alle ciliegie

Tortine con meringhe alle ciliegie   Scopri le proprietà delle ciliegie   Ingredienti per 4…

2 settimane ago

Le proprietà delle ciliegie

Alla scoperta della Ciliegia...   Ciliegie: buone, ricche di antiossidanti, vitamine e minerali. Dalle proprietà…

2 settimane ago

Serotonina: carezze e coccole…

Serotonina: carezze e coccole...   La serotonina genera una positiva sensazione di una sessualità gioiosa,…

3 settimane ago

Che cosa è il microbotox?

Che cosa è il microbotox?   Mesobotox e microbotox, sono la stessa cosa? (video) Mesobotox…

4 settimane ago

Riso con gamberetti e carciofi al curry

Riso con gamberetti e carciofi al curry   Un risotto particolare, con un tocco di…

4 settimane ago