Una sensazione di prurito, come se nell’occhio ci fossero granelli di sabbia: è questo ciò che prova chi soffre del suo stesso disturbo.
Normalmente, la responsabilità è della ghiandola lacrimale collegata all’occhio, che non secerne una quantità di liquido sufficiente a mantenere ben lubrificata la cornea.
Se il disturbo è limitato a un occhio, l’altro può reagire lacrimando copiosamente come se cercasse, peraltro inutilmente, di compensare la secchezza del compagno.
Tra le possibili cause del disturbo ci sono l’inquinamento e l’età avanzata. La terapia più comune consiste nell’applicare lacrime artificiali, cioè colliri che riproducono più o meno la composizione chimica delle lacrime vere.
Vuoi approfondire? Leggi anche “Problemi agli occhi: 20 cause e sintomi da non sottovalutare”
Fonte: “Perché ho gli occhi asciutti?” è un articolo tratto da un vecchio numero di Benefit, marzo 2004
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