Bisogna tenere conto che il clima freddo può peggiorare la situazione di chi soffre di particolari patologie cutanee. Devono essere tenute sotto controllo e curate con l’aiuto di un dermatologo che prescriverà, a seconda dei casi, pomate antibiotiche, antinfiammatorie o antimicotiche e integratori alimentari (ottimi quelli a base di vitis vinifera per aiutare la microcircolazione).
Dermatite seborroica Questa patologia colpisce le zone della pelle ricche di ghiandole sebacee come viso, torace o cuoio capelluto. Si presenta come un’infiammazione caratterizzata da arrossamento, comparsa di squame grasse e prurito. «Si manifesta dall’adolescenza in avanti. L’infiammazione provocata dalla dermatite seborroica appare particolarmente evidente sulla cosiddetta zona a “T” del viso, quella che comprende fronte, naso e mento» spiega l’esperta. Il freddo, provocando disidratazione, ne amplifica i sintomi.
Rosacea «La rosacea che, come la couperose, colpisce di preferenza le donne, è un’alterazione patologica della cute che tende a manifestarsi in età adulta. Le cause da cui ha origine sono molteplici: ormonale, genetica e circolatoria, chiarisce la dottoressa Daniela Pisacane, specializzata in Dermatologia. La rosacea si manifesta con eritema e teleangectasie, ma anche con papule e pustole simili a quelle dell’acne, tant’è vero che viene anche definita acne rosacea. Anche in questo caso sono gli sbalzi di temperatura a peggiorare la situazione: per questo bisognerebbe cercare di proteggersi con sciarpe e cappelli, tenersi alla larga dalle fonti dirette di calore (termosifoni) e difendersi dal sole in montagna con creme dall’adeguato fattore protettivo.
Couperose È un problema di natura microvascolare che prende di mira soprattutto le donne. La lesione cutanea si presenta con micro-teleangectasie, cioè con minuscoli capillari che si dilatano a causa di un’eccessiva fragilità e mancanza di elasticità, disegnando un’antiestetica mascherina sul volto, in corrispondenza di zigomi, guance e naso. A nuocere sono soprattutto gli sbalzi di temperatura: passando rapidamente da ambienti freddi ad ambienti riscaldati, infatti, i capillari si restringono e si dilatano in maniera repentina, e talvolta questo provoca un senso di calore improvviso.
Psoriasi È una malattia infiammatoria cronica della pelle, che colpisce in particolare il genere femminile, che si presenta con chiazze o placche di carattere eritematoso squamoso. Durante la stagione fredda è più facile che si presentino delle recidive, in quanto la difficoltà della pelle a mantenere il giusto grado di idratazione favorisce la ricomparsa dell’infiammazione e delle tipiche “squame” con cui questa patologia si presenta.
Dermatite atopica La fragilità della barriera cutanea, resa ancor più vulnerabile dal freddo, è una delle cause che, insieme a fattori genetici e immunologici, determinano questa malattia infiammatoria cronica della pelle, con intenso prurito e secchezza cutanea, rossore e lesioni eczematose.
Fonte: tratto dal bel servizio di Francesca Solari su Vero Salute, ottobre 2016 – con la consulenza della dottoressa Daniela Pisacane, specialista in Dermatologia presso il Centro Medico Santagostino di Milano
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