Potrebbe sembrare un paradosso, ma non lo è: l’introduzione precoce delle arachidi nella dieta di bambini ad alto rischio di sviluppare allergie a questo alimento porta a una riduzione di oltre l’80% di questi disturbi.
Lo ha rivelato uno studio americano sostenuto dal National insitute of allergy and infectious diseases (Niaid) e condotto dall’immune tolerance network.
I ricercatori hanno progettato la ricerca sulla base di alcune osservazioni effettuate su bambini israeliani, che hanno tassi inferiori di allergia alle noccioline rispetto ai bambini ebrei residenti nel Regno Unito.
A differenza di questi ultimi, i piccoli israeliani cominciano a consumare alimenti contenenti arachidi molto presto nella loro vita.
Lo studio ha dunque testato l’ipotesi che i tassi bassi di allergia alle arachidi in questa popolazione possano essere il risultato di alti livelli di consumo di arachidi nella prima infanzia.
Fonte: Viversani e Belli, 9/03/15
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