Praticare meditazione con regolarità può aumentare, già dopo 3 mesi, le capacità di attenzione e concentrazione, migliorando la prestazione a compiti cognitivi (come individuare alcuni numeri nascosti in una stringa di lettere sullo schermo di un pc).
I meditatori esperti mostrano picchi di attività cerebrale nella corteccia cerebrale sinistra, un’area generalmente associata a emozioni positive.
Collegamenti. Non solo.
La meditazione può aumentare lo spesso della corteccia cerebrale, in particolare nelle aree che regolano attenzione e sensazioni.
Questa crescita non sembra il risultato della nascita di nuovi neuroni corticali quanto piuttosto dell’aumento delle sinapsi (i collegamenti) fra i neuroni già maturi, dell’incremento di cellule gliali (che danno nutrimento ai neuroni) e dell’ingrossamento dei vasi sanguigni in queste regioni.
Fonte: Focus, febbraio 2011
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