Eufrasia

Via la rinite allergica con eufrasia…

L’eufrasia, in botanica Euphrasia officinalis, è una pianta conosciuta in tutta Europa per le sue virtù medicinali, che venivano e vengono sfruttate tuttora soprattutto per la cura degli occhi.

  • Di questo uso è rimasta traccia nei nomi popolari attribuiti all’erba: in Francia casse -lunette, letteralmente, rompi-occhiali, e in Inghilterra eyebright, che si può tradurre con occhio luminoso.
  • A quanto si sa la pianta veniva utilizzata già nel ‘300 per le osservazioni empiriche e per la Teoria della Segnatura, secondo la quale dall’aspetto del fiore che presenta una macchia simile a un occhio si potevano desumere le sue virtù curative proprio su questo organo.
  • L’eufrasia veniva inoltre impiegata in passato per curare ferite e problemi della pelle, contro tosse e abbassamenti di voce, come digestivo.

 

Come si usa e perché

In caso di rinite allergica l’uso dell’eufrasia è per via interna, in tintura madre, preparato ottenuto macerando la pianta fresca in una soluzione di acqua e di alcol. Se ne consigliano 20 – 30 gocce in mezzo bicchiere d’acqua, 2 – 3 volte al giorno. Due o tre tazze al giorno è anche la dose consigliata per l’infuso da preparare con un cucchiaino di erba in una tazza, ricoprendo con acqua bollente e lasciando riposare 10 minuti con un coperchio prima di filtrare e di consumare (si può addolcire l’infuso con un cucchiaino di miele o di zucchero di canna).

Il medico francese Henri Leclerc (considerato il fondatore della fitoterapia contemporanea) segnalava anche una pomata a base di eufrasia da applicare nelle narici.

L’eufrasia non va utilizzata per lunghi periodi e l’uso interno è controindicato a chi soffre di problemi al fegato. L’attività antiallergica è probabilmente dovuta al contenuto di aucubina, ma mancano ancora certezze sull’attività dei diversi componenti di questa pianta.

Per uso esterno
Ci sono poi i preparati per la cura degli occhi, soprattutto colliri e bagni oculari, che si possono acquistare già pronti nelle erboristerie e nelle farmacie specializzate. In caso di occhi arrossati e affaticati, per gli orzaioli, si possono preparare delle compresse con mezzo cucchiaio di eufrasia in una tazza d’acqua in ebollizione e lasciando bollire 7 minuti. Filtrare il decotto tiepido e utilizzarlo per impacchi sugli occhi, da applicare con l’aiuto di garzine sterili ben imbevute.

 

Fonte: un vecchio numero di Casa in Fiore, marzo 2005
Fonte immagine: https://www.ilmiocaneleggenda.it/cane-stressato/

 




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