Normalmente i capelli “rotti” vengono rimpiazzati. Ma per chi è predisposto a una certa perdita degli stessi, un copricapo pesante può aggravare la situazione.
- È possibile infatti, che il continuo sfregamento su peli e capelli, protratto per lungo tempo, possa causare microtraumi sul bulbo (in pratica il capello viene continuamente e ripetutamente tirato) con sofferenza sui microvasi che portano nutrimento alle cellule.
Il processo infiammatorio cronico può causare allora una fibrosi che interessa lo stesso bulbo e determina la perdita del capello.
Tale fenomeno si osserva comunemente sulle gambe degli uomini sopra le caviglie, ove, per il continuo sfregamento dei calzini si creano caratteristiche zone glabre.
Però se è vero che caschi ed elmi possono dare qualche spinta alla perdita dei capelli è anche vero che possono essere – oltreché una protezione obbligatoria contro le cadute o i traumi cranici – anche una protezione da “insulti” degli agenti atmosferici e dagli sbalzi di temperatura.
Visto che il casco è obbligatorio e non se ne può fare a meno, è bene sceglierne uno omologato e un pochino costoso perché “leggero” e non affidarsi a prodotti di serie C.
- Infine per i moto-ciclisti io consiglio sempre di indossare un sottocasco leggero in cotone o seta, per evitare il continuo sfregamento direttamente sui capelli e un ripetuto micro strappo a ogni movimento del casco.
PS: a questo link trovi altri articoli interessanti del Dottor Di Pietro su questo blog.
Fonte: una risposta del dott. Antonino Di Pietro, dermatologo – su Dimensione Benessere, novembre 2015