Problemi di cuore? Occhio al colesterolo…..

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Mai abbassare la guardia d’estate: è sbagliato pensare che il caldo e l’alimentazione corretta bastino a contrastare i fattori di rischio.

Il momento è d’oro, per rimettersi in forma.

Ma chi ha problemi di cuore non deve ‘farsi lo sconto’ sui farmaci che sta assumendo, a meno che non sia il medico a dirlo.

Né deve contare troppo sull’alimentazione sana, fatta di frutta e verdura, per far calare il colesterolo cattivo o Ldl.

 

Chi soffre di malattie croniche, come il diabete o di problemi cardiaci dopo un infarto, deve continuare le cure per mantenere sotto controllo la glicemia o contrastare i fattori di rischio che mettono a repentaglio il cuore.

 

Secondo le statistiche, però, solo un terzo dei malati raggiunge gli obiettivi per quanto riguarda il colesterolo cattivo a un anno dall’infarto: mentre molti conoscono i valori di pressione e glicemia che non debbono superare, il rischio che i trattamenti ‘vadano in vacanza’ è molto più elevato per il colesterolo.

Basti pensare che in Italia tra il 2001 e il 2011 la mortalità intraospedaliera dell’infarto si è ridotta dall’11,3% al 9%, mentre le nuove ospedalizzazioni mortali dalla dimissione a 60 giorni sono aumentate dello 0,13% e quelle a un anno dalla dimissione dello 0,53%.

 

Come a dire che una volta passata la grande paura dell’attacco di cuore si rischia di sottovalutare il problema.

 

Gli esempi si sprecano: gli ipertesi pensano che in estate il caldo possa dar ragione di un’autonoma eliminazione dei trattamenti, anche perché cala lo stress, quando un cambio della terapia va indicato dal medico.

  • Per il colesterolo va ancora peggio: si pensa di mangiare più sano, magari aumentando le verdure e magari si rischia di abbandonare i farmaci per abbassare i livelli del grasso nel sangue, dimenticando che la sola alimentazione, insieme all’attività fisica, può far calare i valori di colesterolo Ldl (quello cattivo), al massimo del 10-15%.

Seguire la dieta mediterranea, bere molto e fare attività fisica aiuta, ma non dimenticate le cure indicate dal medico.

Articolo di Federico Mereta – Fonte, La Nazione, luglio 2015

 

La redazione di Bellezza & Benessere consiglia il libro: Prevenire il colesterolo – di Bruno Brigo




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