Il cambiamento dell’umore e i disturbi del movimento nei pazienti affetti da sclerosi multipla derivano da uno stesso processo infiammatorio che può essere trattato agendo sul sistema endocannabinoide.
- È quanto è emerso da una ricerca condotta dall’Irccs Neuromed di Pozzilli (Isernia), in collaborazione con la Fondazione Santa Lucia di Roma, l’Università di Roma Tor Vergata e pubblicato sul “Journal of Neuroinflammation”.
Lo studio ha evidenziato il ruolo della molecola interleuchina-1 beta nei processi infiammatori alla base sia della perdita neuronale nella sclerosi multipla sia dei quadri molecolare, connessi ad ansia e depressione.
Fonte: Tutto Salute, gennaio 2017