Sono funghi superiori, noti sin dall’antichità per possedere proprietà terapeutiche, tanto da essere soprannominati “funghi medicinali”.
- Accomunati dal fatto di essere macromiceti, ovvero di dimensioni tali da essere visibili ad occhio nudo, vengono storicamente impiegati nell’ambito della Tradizione Medica Orientale per coadiuvare il raggiungimento di uno stato di benessere generale e una maggiore longevità, per la modulazione del sistema immunitario, per aumentare la resistenza alle malattie e a fattori stressogeni, nella prevenzione e nel trattamento di malattie metaboliche e cardiovascolari, infettive, infiammatorie cronico-degenerative, e neurodegenerative.
La ricerca internazionale ha evidenziato notevoli attività biologiche dei macrofunghi: controllo del profilo lipidico, glicemico, insulinico, protezione cardiovascolare, epatica, renale e linfatica, attività adattogena, antidepressiva e ansiolitica, proprietà antimicrobiche, antivirali, antiossidanti, antinfiammatorie, antiallergiche.
I β-glucani e i β(1,3/1,6)-D-glucani, importanti principi attivi presenti nei macrofunghi medicinali, sono infatti definiti Modificatori di Risposta Biologica (BRM), poiché incrementano l’efficienza del sistema immunitario senza pervenire ad una sua eccessiva reazione (azione di stimolo e di modulazione del sistema immunitario).
Fonte: Longlife, Nutritional Supplements 2016