√ È l’arte di curare le malattie inserendo sottili aghi metallici in certi punti della pelle (oltre duemila). Alla base c’è l’idea che il corpo sia attraversato da un reticolo di 12 canali (o meridiani) entro cui scorre l’energia vitale, lo Yin e lo Yang, e che la malattia sia la conseguenza d’uno squilibrio energetico dell’intero organismo.
√ L’agopuntore visitando il paziente è in grado di stabilire quali organi soffrono di deficit o di eccesso energetico, e agisce con gli aghi per riportare l’equilibrio. Talvolta, agli aghi viene applicata una debole corrente elettrica per potenziarne l’attività curativa.
√ Accanto all’agopuntura energetica, in Occidente i medici praticano l’agopuntura riflessologica. Essa spiega gli effetti delle punture con la presenza di circuiti nervosi che, collegano i punti della pelle agli organi interni.
√ Un’altra metodica agopunturale, che ultimamente viene sempre più presa in considerazione, è l’auricolopuntura. Essa parte dall’analogia che esiste fra l’embrione umano (capovolto) e il padiglione dell’orecchio. In questo modo, sul padiglione sono stati scoperti punti che sono in relazione con tutti gli organi umani.
- Una caratteristica di questi punti è di essere dolenti in caso di affezioni agli organi corrispondenti. Pungendo il padiglione auricolare, si agisce di riflesso sull’organo malato. È stato anche provato recentemente che numerosi punti auricolari sono utilissimi per vincere il dolore in genere e nella disassuefazione dal vizio della sigaretta.
√ Gli aghi non sono una panacea. Più nessuno, neanche i medici cinesi, dà credito all’immagine romantica dell’agopuntura capace di guarire tutti i mali e di sostituire i farmaci.
√ Il dolore è il più importante campo di applicazione dell’agopuntura. Però, i risultati sono buoni quand’è di lieve e media intensità (mal di testa, dolori mestruali, mal di schiena).
- Al contrario non dà benefici nel dolore forte, o se c’è lo schiacciamento dei nervi, come nel caso di ernia del disco. Inoltre, permette di combattere svariati disturbi del cuore (aritmie, palpitazioni), delle ossa e dei muscoli (artrosi, tendiniti, infiammazioni a legamenti) e i numerosi malanni causati da stress e tensione emotiva, come insonnia, ansia, depressione, acidità di stomaco. Oltre a ciò, conficcare aghi in certi punti della pelle modera le infiammazioni, rilassa i muscoli contratti e stimola il sistema difensivo dell’organismo.
Fonte: Medicina Naturale 550 Specialisti – Viversani e Belli