Un nuovo alleato per la lotta alla dermatite seborroica si chiama Alukina, un preparato che ha dimostrato notevole efficacia nell’attenuare i disturbi di questa patologia.
- «Un recente studio pubblicato sul Journal of Plastic Dermatology conferma che questo composto è in grado di diminuire i sintomi nel 75% dei casi», assicura Antonino Di Pietro, fondatore e direttore scientifico dell’Istituto dermoclinico Vita Cutis di Milano.
L’Alukina è un mix di sostanze, nato dalla ricerca italiana, che unisce le proprietà di allume di rocca, acido 18-beta-glicirretico e retinil palmitato, un retinoide a base di vitamina A.
Il primo è un minerale di origine vulcanica, utilizzato da tempo in ambito dermatologico, per le caratteristiche astringenti e regolatrici del sebo. Il retinil palmitato favorisce il ricambio cellulare e mantiene l’idratazione, consentendo di conservare la pelle elastica. L’acido 18-beta-glicirretico, estratto dalla liquirizia, ha un’azione lenitiva ed emolliente.
- «Una composizione che garantisce risultati rapidi, prolungati nel tempo e senza effetti collaterali», spiega Di Pietro. «Uno dei vantaggi più significativi dell’uso di Alukina per curare la dermatite seborroica è, infatti, che le ricadute diventano molto più rare e non avvengono nel breve periodo».
L’Alukina non è un farmaco, quindi non richiede la prescrizione medica. «Prima di iniziare a usare il preparato», raccomanda però l’esperto, «è meglio sottoporsi a una visita dermatologica per essere certi che le lesioni siano davvero causate dalla dermatite seborroica».
Lo specialista saprà anche indicare qual è la terapia più adatta. Il preparato, infatti, è in commercio in diverse forme: crema, lozione, shampoo.
Fonte: estratto da un servizio di Lucia Panagini su Ok Salute e Benessere, marzo 2018