Per le donne che soffrono di depressione l’agopuntura potrebbe rivelarsi un trattamento efficace per evitare le crisi post-parto.
Lo suggerisce uno studio clinico (randomizzato e in doppio cieco) pubblicato su “Obstetrics & Gynecology“.
Rachel Manber, professore di psichiatria e scienze comportamentali alla Stanford University School of Medicine, ha reclutato 150 donne con disordini depressivi tra la dodicesima e la trentesima settimana di gravidanza e le ha divise in tre gruppi: 52 sono state sottoposte all’agopuntura specifica per la depressione, 49 ad agopuntura non specifica e altre 49 a massaggi (quindi avevano il ruolo di campione di controllo).
I trattamenti sono durati otto settimane, per un totale di 12 sessioni ciascuno, e tutte le future mamme sono state valutate secondo la scala di Hamilton per la depressione all’inizio, a metà e alla fine della terapia.
- I risultati sono stati incoraggianti: le donne del primo gruppo hanno mostrato una notevole riduzione dei sintomi. L’agopuntura eseguita sui “punti specifici della depressione” ha infatti ridotto i sintomi depressivi di oltre la metà per il 63 per cento dei soggetti, contro il 37,5 per cento registrato nel secondo gruppo e il 50 per cento nel terzo.
Secondo la Manber questo protocollo standardizzato, rapido ed efficace, potrebbe rappresentare una valida alternativa ai farmaci antidepressivi durante la gravidanza sia per donne che tendono già allo stato depressivo sia per donne che cadono in forte depressione subito dopo aver partorito.
Un articolo di Tiziana Moriconi tratto dal blog Autostima Donne
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