Denti sani: le regole d’oro di una corretta pulizia domiciliare!

Da studi internazionali è emerso che la placca ha origine sempre nello spazio interdentale.

Questo è un punto della cavità orale difficilmente raggiunto dai meccanismi d’autodetersione della bocca, ovvero dall’azione delle mucose che rivestono le guance e le labbra.

Purtroppo gli spazi interdentali, essendo incuneati tra i denti, non sono raggiungibili dai tessuti molli e quindi non sono mai puliti. Neppure con lo spazzolino si raggiungono quelle zone colonizzate da batteri che, se non vengono rimossi, stazionano provocando la carie.

In virtù di questo, Daniele Benedetti Forastieri, medico dentista a Senigallia, ci ricorda che:

  • Per eseguire una buona pulizia dentale a domicilio è necessario usare il filo interdentale.
  • È necessario passare lo spazzolino, evitando movimenti aggressivi sia verso le gengive sia verso i denti, cercando di coprire tutta la superficie dei denti sia interna che esterna. Dopo aver fatto tali operazioni, è opportuno utilizzare collutori specifici.
  • Attenzione alla scelta dei dentifrici che non devono essere abrasivi, come quelli sbiancanti che sono fortemente dannosi perché graffiano e rimuovono dalla superficie del dente una pellicola che il nostro organismo prepara per difendere il dente dagli attacchi dei batteri. È preferibile per questo scegliere un dentifricio in forma di gel, di facile reperibilità.
  • Bisogna, infine, prestare attenzione anche alla scelta dello spazzolino che deve avere setole artificiali ed essere di durezza media, sempre per evitare di essere troppo aggressivi nei confronti dei denti.

 

Fonte: Vero Salute, dicembre 2015




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