Cuore: una mela al giorno leva il cardiologo di torno!

Buone notizie sul fronte della prevenzione cardiovascolare arrivano da uno studio sulla funzione nutraceutica della mela annurca, frutto che cresce sulle pendici del Vesuvio.

Ma cos’è un alimento nutraceutico? Il nome deriva dall’unione dei termini “nutrizione” e “farmaceutico” per contraddistinguere gli alimenti che svolgono un ruolo funzionale sulla salute di chi li consuma.

  • Nella ricerca del Dipartimento di Scienza degli alimenti dell’Università di Napoli Federico II sono state messe in luce le proprietà della mela annurca campana igp: oltre a essere ricco di vitamine, minerali e fibre, questo frutto contiene anche un’elevata quantità di procianidine, antiossidanti prodotti dalle mele per difendersi dai parassiti e dalle condizioni climatiche che mettono a repentaglio la sopravvivenza della pianta.

Dopo solo 8 settimane di costante assunzione, è stato dimostrato che il frutto campano è in grado di abbassare la quantità di colesterolo “cattivo” (LDL) nel sangue, di aumentare contestualmente i livelli del colesterolo HDL (quello “buono”) e di ridurre i valori dei trigliceridi, con un netto miglioramento della salute del sistema cardiocircolatorio.

E quando non è stagione? Si può proseguire a tenere a bada i fattori di rischio ricorrendo agli speciali integratori a base di mela annurca.

 

Fonte: estratto da un servizio di Marcella Valverde su Sono in Salute, agosto 2018




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