Shampoo, sì con frequenza. Lavare i capelli tutti i giorni?
«Non solo si può fare, ma è anche un bene», precisa il professor Fabio Rinaldi, dermatologo di Milano e Presidente Ihrf (International hai research foundation).
«Se i folicoli sono soffocati da cellule morte, sebo, impurità da smog e residui cosmetici, anche la fibra capillare che, proprio da questa trae nutrimento, ne soffre», spiega l’esperto.
- Bisogna scegliere uno shampoo delicato e usarlo bene. «Si parte dal cuoi capelluto, massaggiandolo con i polpastrelli per stimolare la circolazione», conclude il professor Rinaldi.
Più cure per il cuoi capelluto. L’azione detossinante va rivolta in modo particolare verso il cuoio capelluto, l’ambiente in cui vivono i capelli: se è sano, anche i capelli lo sono.
A questo scopo, si possono utilizzare appositi prodotti pre-shampoo: sono oli ricchi di essenze e acque ricavate da fiori, frutti e alghe, dalle proprietà purificanti, da massaggiare per qualche secondo sul cuoio capelluto prima del lavaggio, in modo che il detergente porti via con più facilità cellule morte e impurità.
Si possono usare da una a due volte alla settimana, ma anche a ogni lavaggio se si vive in un ambiente particolarmente inquinato o si usano molti prodotti per lo styling.
Articolo di Alberta Mascherpa (con la consulenza della dottoressa Corinna Rigoni, dermatologa a Milano e presidente dell’Associazione donne dermatologhe e del professor Fabio Rinaldi, dermatologo a Milano e presidente Ihrf) – fonte Viversani e Belli, 24 marzo 2017
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