Se il problema è la pancia gonfia!

L’addome teso e dolente è un malessere che, a volte, deriva dalla difficoltà a digerire alimenti molto comuni. Senza eliminarli, prova a ridurli.

Certo conoscerai quella sensazione di pancia gonfia, tesa, magari anche dolorante che si prova dopo un pasto abbondante. Ogni tanto può capitare. Ma se il gonfiore addominale, i fastidi digestivi e il malessere intestinale si presentano spesso (o addirittura sembrano non abbandonarti mai), c’è qualcosa che devi sapere.

  • Alcune sostanze, riunite sotto la sigla FODMAP (oligosaccaridi, disaccaridi e monosaccaridi fermentabili e polioli), possono provocare meteorismo, flatulenza, crampi, stitichezza e diarrea. Si tratta di piccole molecole di carboidrati che tante persone faticano a digerire. Sono contenute in alimenti anche molto comuni e che portiamo in tavola tutti i giorni, perfino più volte al giorno.
  • Quali sono i cibi ad alto tenore di FODMAP? Ne sono ricche diverse varietà di frutta (tra cui mele, pere, fichi, albicocche, pesche, ciliegie, anguria) e verdura (broccoli, cavoli e simili, carciofi, finocchi, asparagi, barbabietole, aglio, cipolla, funghi), latte e latticini, cereali (frumento, kamut, farro, segale, orzo e ciò che è fatto con le loro farine), legumi in genere, dolcificanti (fruttosio, miele, xilitolo, mannitolo e analoghi).
  • Limitare l’assunzione di FODMAP può avere effetti strabilianti nelle persone che soffrono di sindrome dell’intestino irritabile. Non è necessario eliminarli completamente dalla tua dieta, anche perché ti priveresti in questo modo pure dei loro benefici. Basta semplicemente ridurli per qualche settimana per poi reintrodurli gradualmente e soprattutto fare attenzione che all’interno del singolo pasto il contenuto complessivo di FODMAP non sia eccessivo.

Fonte: un articolo del naturopata Luca Avoledo, Confidenze del 15/12/15 www.lucaavoledo.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Contact Us