Pilates con le macchine…

  • È la versione classica ed è un’ottima scelta per chi vuole migliorare il portamento e avere una buona elasticità muscolare.
    “Il Pilates nasce come tecnica di ginnastica correttiva, per lavorare sulle connessioni neuromotorie: viene cioè stimolata la percezione del movimento e dell’equilibrio dinamico.
    Si imparano a muovere separatamente i vari distretti muscolari a collegarli tra loro”, spiega Viviana Ghizzardi, istruttrice di Pilates per Incorporesano.
    “I particolari attrezzi (“le macchine”), grazie al sistema di carrucole, molle, corde elastiche e piani scorrevoli permettono di graduare la resistenza, guidano il movimento e aiutano a mantenere la posizione e a impostare correttamente gli esercizi.
    Ci si allena in progressione e si viene educati a un maggiore controllo”.
    Meglio la lezione individuale o in due per un lavoro mirato sui propri obiettivi.
    Il costo? Tra 35 e 60 € a seduta.
  • “Reformer e Cadillac sono efficaci per la tonificazione e l’elasticità muscolare e articolare, mentre la Barrel, altro attrezzo classico, è finalizzata alla mobilizzazione della colonna”, commenta la nostra esperta.
    “Occhio però alla qualità degli attrezzi. Si rischiano resistenze poco regolabili che potrebbero far lavorare in modo scorretto.

Info: merrithew.com/stott-pilates/about

Fonte: Starbene, novembre 2014

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