Balbuzie: da cosa nasce?

La severità della balbuzie è spesso incostante anche per i balbuzienti più gravi. La fluenza verbale aumenta se parlano all’unisono con altre persone, imitano il parlare di altri, sussurrano, cantano, recitano e se parlano agli animali, ai bambini piccoli o da soli. Parlare in pubblico o al telefono provoca invece un aumento del balbettare.

Questi aspetti smentiscono che di base sia un disturbo ereditario, anche se un gruppo di ricercatori del National Institutes of Health degli Stati Uniti ha analizzato il DNA di una famiglia di balbuzienti pakistani e trovato anomalie in 3 geni, individuando le stesse mutazioni solo in alcune persone che balbettano.

Si stima, quindi, che la balbuzie ereditaria incida solo nel 9 per cento delle circostanze e nei restanti casi le ricerche dimostrano come la balbuzie possa essere corretta mediante strategie compensative. Enzo Galazzo, presidente dell’Associazione Vivere Senza Balbuzie, afferma che «se dopo centinaia di anni di mistero sulla balbuzie, la scienza riuscisse a fare chiarezza sarebbe sicuramente un notevole segno di progresso».

Tratto da un articolo di Fiammetta Trallo su La Nazione, 17/01/16

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