Acqua: indispensabile anche per l’attività cerebrale

Sapevate che la disidratazione ostacola i processi cognitivi?

La perdita di 1 litro di acqua, infatti, danneggia il tessuto cerebrale, producendo sulla sua funzione effetti simili a quelli evidenziati dopo due mesi e mezzo di malattia di Alzheimer.

  • E, sfatiamo il mito del sodio, conosciuto come cloruro di sodio, il sale da cucina.

In alcune condizioni patologiche è necessario limitare il suo apporto, ma la quantità assunta attraverso l’acqua minerale è ininfluente rispetto a quella alimentare.

Articolo di Emanuela Teresa Cavalca – fonte: Vero Cucina, luglio 2016

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