L’alimentazione è una pietra miliare nella prevenzione e nel trattamento del diabete di tipo 2. È quanto si legge in un documento della Società di diabetologia (Sid), nel quale gli esperti tracciano benefici e controindicazioni dei regimi alimentari alternativi oggi tanto in voga. Mentre delle diete vegetariana, vegana, chetogenica e paleolitica, non si conoscono gli effetti […]
Diabete: meglio seguire la dieta mediterranea! Leggi tutto »
Il Dott. Rocco Palmisano, già autore del manuale “Alcalinizzatevi e Ionizzatevi“, insieme al figlio Giuseppe Palmisano propone una guida pratica di ricette che racchiudono in sé l’equilibrio dell’alimentazione acido-base ed il gusto della dieta mediterranea. Il libro è un valido complemento sia alle precedenti pubblicazioni sul tema dell’alcalinità, sia per tutti quei manuali che trattano
La Dieta Mediterranea Alcalina per Essere Longevi e in Salute… Leggi tutto »
“La dieta mediterranea non serve solo per il corpo, ma anche per la mente”. In un momento in cui, grazie anche a Expo Milano 2015, l’opinione pubblica è sensibile alle questioni concernenti l’alimentazione, la Società Italiana di Neurologia (Sin) sottolinea l’importanza della nutrizione nel proteggere il cervello dai precoci disturbi cognitivi. Fonte: La
I segreti della dieta mediterranea. Previene le malattie neurologiche… Leggi tutto »
Dieta per l’osteoporosi! L’osteoporosi è una malattia degna di nota, in grado di alterare la normale struttura delle ossa. Difatti, chi soffre di questa patologia, presenta un graduale ma consistente impoverimento minerale dell’intero apparato scheletrico. Questo deperimento si manifesta sotto forma di alterazione della normale consistenza ossea e di un deterioramento della micro-architettura del
Ingredienti per 4 persone: 125 g di insalata mista (lattughino, rucola, valerianella) 250 g di pomodori Pachino 1 piccola melanzana tonda viola 1 spicchio d’aglio 300 g di burrata fresca 40 g di mandorle pelate e tostate 4 crackers al sesamo 2 cucchiai d’olio e.v.o. 1 cucchiaio di aceto balsamico basilico apporto calorico: 348 kcal
La migliore in assoluto perché, oltre a garantire il peso forma, fa bene alla salute, in particolare riduce il rischio di infarto e ictus? La dieta Dash (Dietary approaches to stop hypertension). Il verdetto lo ha di recente emesso il gruppo di medici americani interpellati da Us News Health. Conferma Roberto Volpe, ricercatore in nutrizione
La miglior dieta? La dieta Dash (un programma alimentare contro l’ipertensione)! Leggi tutto »
La prevenzione dell’obesità deve passare anche dall’insegnamento di una dieta corretta. A partire dalla scuola dell’obbligo. I troppi grassi nella dieta e un’alimentazione squilibrata, infatti, incrementano il rischio tumore, proprio come le sigarette, afferma Michele Carruba, Direttore del Centro Studi e Ricerche sull’Obesità dell’Università di Milano. Le affezioni oncologiche più influenzate dai chili di troppo sono
Prevenzione: la dieta più adatta si impara a scuola! Leggi tutto »
Hai male alle spalle, alle mani, alle ginocchia o sei rigida in tutto il corpo: ti diciamo quali cibi sono davvero efficaci per alleviare questi sintomi. La medicina convenzionale riconosce l’importanza dell’alimentazione nella prevenzione delle malattie, ma è ancora piuttosto riluttante a considerare il cibo come forma di cura. Ed è un peccato, perché le
Contro i dolori articolari ci vuole una buona dieta… Leggi tutto »
«Mi occupo di Nutrizione ormai da 15 anni. Conosco il disagio sofferto dalle persone con problemi di peso, dal momento che io stessa in un periodo della mia vita ho sfiorato l’obesità. Mi piace puntualizzarlo perché l’aver avuto un’esperienza simile condiziona il modo in cui mi rapporto ai miei pazienti. Ma non ho studiato Nutrizione
Roberta Martinoli: «Nella dieta delle donne non dovrebbe MAI mancare la verdura!»… Leggi tutto »
Abbasso il colesterolo… D. Dalle mie ultime analisi del sangue risulta che il colesterolo totale è 234 mg/dl, mentre la soglia indicata è 190. Può darmi qualche suggerimento per abbassarlo? R. Il suo valore di colesterolo totale rientra nella fascia di rischio moderato (da 190 a 240 mg/dl) per cui è bene intervenire